La scelta di un integratore alimentare deve essere fatta con un certo criterio. Prima di tutto occorre accertarsi di un effettivo bisogno da parte dell’organismo di essere integrato con un prodotto specifico, inoltre occorre scegliere il prodotto idoneo alle proprie condizioni di età, sesso, salute, etc.
Quando assumere gli integratori
Perché se la glutammina o, meglio, la L-glutammina è prodotta spontaneamente dal corpo umano occorrerebbe integrarla attraverso l’assunzione di prodotti specifici che la contengono? Perché in alcune particolari condizioni l’organismo può andare incontro a un bisogno di glutammina superiore rispetto a quello che lo stesso è in grado di produrre.
Durante gli allenamenti fisici particolarmente stressanti, come ad esempio quelli che si fanno in prossimità delle gare sportive a livello agonistico, si potrebbe avere bisogno di un apporto di integratori di glutammina, per sviluppare la massa muscolare e per ridurre gli effetti del post-allenamento (come affaticamento, accelerazioni, nausea, etc.). Gli integratori di glutammina sono divisi tra prodotti pensati per professionisti e prodotti pensati per semplici sportivi.
Quale integratore scegliere
Esistono in commercio diversi tipi di integratori di glutammina, alcuni sono composti da sola glutammina, mentre altri sono integrati con altre sostanze nutritive come, ad esempio, altri aminoacidi ramificati, vitamine, carboidrati, etc. Le forme più comuni in cui si presenta questo tipo di integratore sono tre, ovvero in polvere, in capsule o in compresse. La scelta dell’una o dell’altra forma di integratore è del tutto personale e dipende dai gusti e dalle esigenze di ciascuno.
Vi è chi preferisce la formula in compresse o capsule, ritenendola una soluzione più igienica, e vi è chi predilige a soluzione in polvere che ritiene più variegata. La glutammina in polvere, infatti, può presentarsi anche nella variante piacevolmente aromatizzata.
Dosi consigliate
Le dosi consigliate di glutammina sono variabili da soggetto a soggetto e dipendono anche da altri fattori. In ogni caso è bene attenersi scrupolosamente alle dosi riportate sulla confezione del prodotto senza superare le dosi massime, salvo diversa raccomandazione del medico. C’è da dire che anche il tipo di dieta che si segue incide sulle dosi consigliate. Se, ad esempio, si segue una dieta vegetariana o vegana, si potrebbe aver bisogno di una dose maggiore di glutammina (la quale si ritrova principalmente in cibi proteici di origine animale).
In ogni caso, la dose massima giornaliera non deve superare i 40 grammi, mentre per i soggetti dai 3 ai 18 anni non dovrebbe superare lo 0,7 grammi al giorno per ogni Kg di peso corporeo.