Diabete di tipo 1
Secondo il parare della comunità scientifica, i pazienti con diabete di tipo 1 possono assumere senza problemi, un integratore di glutammina, a patto che la funzione renale e la micro-albuminuria siano normali. Allo stesso tempo, però, il paziente diabetico può assumere la glutammina attraverso i cibi che la contengono naturalmente, senza dover ricorrere a integrazioni non sempre necessarie. Un consiglio, in questo senso, potrebbe essere di aumentare la il consumo di alimenti proteici nella dieta di tutti i giorni.
Diabete di tipo 2
Studi ed esperimenti medici hanno dimostrato che i valori di L-glutammina sono inversamente associati all’indice di massa corporea, alla pressione sanguigna, ai trigliceridi circolanti, e all’insulina. Un dato importante che è venuto alla luce, è che un elevato rapporto glutammina-glutammato è associato a un minor rischio di diabete mellito. La somministrazione di glutammina attraverso integratori alimentari, ha dimostrato migliorare la tolleranza al glucosio nei soggetti con o senza diabete, mentre la somministrazione di glutammina attraverso la dieta (per la durata di sei settimane) ha evidenziato una riduzione della pressione arteriosa sistolica, un miglioramento della glicemia a digiuno, e un miglioramento della composizione corporea nei pazienti con diabete di tipo 2.
In quali alimenti si trova la glutammina
La glutammina si trova in diversi cibi, ma la percentuale più alta la trovi negli alimenti di origine animale. Ecco un elenco di alimenti ricchi in glutammina:
- la carne (manzo, maiale, carne bianca e pesce);
- i latticini (latte, formaggio e yogurt);
- le verdure (melanzane, cavoli, spinaci e carote);
- la frutta (papaya, fagioli e miso);
- il tofu.
Ci sono da considerare comunque alcune cose. Innanzitutto, seguendo una dieta sana ed equilibrata potresti non aver bisogno di un integratore di glutammina. Di contro, se hai una carenza di glutammina e anche problemi di tipo gastro-intestinale, potresti aver bisogno di ricorrere a un integratore, per evitare cibi che non sono adatti alle tue specifiche condizioni di salute.
Quando prendere gli integratori
Gli sportivi e le persone che conducono una vita attiva possono soffrire di carenza di glutammina. In questi casi, un incremento, sotto forma di integratore alimentare, ti aiuterà a evitare un eccessivo affaticamento. L’integrazione di glutammina è particolarmente utilizzata dagli atleti, e utile per tutte quelle persone che attraversano momenti particolarmente stressanti fisicamente e mentalmente. Gli integratori di glutammina sono usati in caso di:
- malattie (infezioni e patologie croniche)
- problemi digestivi,
- lesioni e ferite,
- situazioni particolarmente stressanti,
- digiuni prolungati o diete squilibrate.