Gli integratori di glutammina vengono utilizzati prevalentemente in ambito sportivo, ovvero quando si svolge un’attività fisica intensiva e prolungata. Questo perché un elevato esercizio fisico fa scendere i livelli ottimali di glutammina all’interno del nostro corpo (ma semplicemente perché si tende a consumarne di più). E’ anche il motivo per cui gli sportivi (soprattutto quelli professionisti) tendono ad alimentarsi con cibi altamente proteici.
Non solo per sportivi
Può capitare di aver bisogno di integrare i giusti livelli di glutammina anche se non si è sportivi professionisti, o non si pratica alcun tipo di attività fisica. Sì perché in realtà la glutammina comporta diversi benefici che riguardano:
- la funzionalità dell’apparato digerente,
- il rafforzamento del sistema immunitario,
- l’incremento delle funzioni cognitive,
- il ciclo sonno-veglia,
- rafforzamento massa muscolare.
Prima di cominciare la somministrazione di un integratore di glutammina sarà bene sentire il parere di un medico, il quale ti potrà consigliare le dosi giuste, la durata del trattamento e, soprattutto, se hai una reale necessità di ricorrere a un integratore.
A cosa serve la glutammina
La glutammina viene somministrata anche per contrastare le infezioni di qualsiasi natura, come ad esempio in seguito a ustioni, a un post-operatorio, in seguito a malattie, etc. Assumere la glutammina può essere utile anche nei casi in cui si segue una dieta restrittiva, ovvero senza assunzione di proteine di origine animale. E’ proprio in questi cibi, infatti, che puoi trovare la più alta percentuale di glutammina. E la sua assunzione tende a regolare anche la fame nervosa, sintomo di un malessere psicologico e che ci porta a ricercare cibo di scarsa qualità (come quegli alimenti con un’alta percentuale di zuccheri).
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, occorre per prima cosa seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, possibilmente con alimenti di origine naturale, ovvero senza aggiunta di sostanze chimiche. Ma occorre anche seguire uno stile di vita sano, più in generale. Ovvero praticare regolarmente esercizio fisico, tenere lontane situazioni stressanti o imparare a gestirle.
Conclusioni
Come abbiamo visto la glutammina è utile davvero in diverse circostanze. La somministrazione (dosi e modalità, ma anche durata del trattamento) va indicata in base alla propria situazione. E’ importante tenere presente la motivazione della somministrazione, l’età del soggetto, il suo stile di vita, la mole di attività fisica che svolge settimanalmente e la presenza di eventuali patologie. Anche se non vi sono particolari controindicazioni alla sua assunzione, occorre avere un preciso quadro clinico di riferimento.