Gli integratori di glutammina possono essere assunti sia da uomini che da donne. In realtà anche i bambini possono assumere integratori di questo tipo, purché ne abbiano un reale bisogno, che va sempre attestato dal medico curante o da uno specialista. Quindi non vi sono integratori di glutammina pensati appositamente per le donne, anche se tra i benefici che la glutammina apporta all’organismo, ve ne sono alcuni che possono risultare di particolare interesse per le donne.
Glutammina e massa grassa
Se hai intenzione di ripristinare la massa magra e diminuire la massa grassa un rimedio in questo senso è rappresentato dagli integratori di glutammina. Attenzione però a pensare che un integratore possa essere la panacea di tutti i mali, perché non è così. Occorre abbinare sempre un sano stile di vita, ovvero seguire un’alimentazione bilanciata e naturale, oltre che un costante esercizio fisico. La glutammina, in ogni caso, aiuta a bruciare i grassi in eccesso ed è un valido aiuto per il giusto ripristino della muscolatura. Il giusto apporto di questo prezioso aminoacido (che, si ricorda, lo si trova anche all’interno di alcuni cibi ricchi di proteine) è fondamentale per chiunque voglia sentirsi in forze, soprattutto se ti alleni con costanza. La glutammina funge da:
- anabolico,
- brucia grassi.
Se il tuo intento è quello di aumentare la massa muscolare allora potresti optare per un integratore di glutammina al 100%. Se, invece, sei uno sportivo professionista e ti alleni in modo intensivo diverse ore alla settimana potresti optare per un integratore di glutammina, creatina e aminoacidi ramificati (BCAA ). Per le dosi attieniti a ciò che è riportato sulla confezione e non eccedere oltre i limiti raccomandati, salvo diverso parere del medico.
Glutammina e gravidanza
La glutammina non presenta particolari controindicazioni. Trattandosi di un aminoacido non essenziale, ovvero di un aminoacido che il nostro organismo produce in modo fisiologico e spontaneo, la sua somministrazione sotto forma di integratore alimentare non comporta effetti collaterali. Inoltre, la glutammina la si assume anche durante i pasti, trovandosi in molti cibi. Allo stesso tempo, poiché non vi sonno sufficienti studi scientifici in tal senso, è opportuno evitare la somministrazione di integratori di glutammina nelle donne in gravidanza. Così come è sconsigliato il suo utilizzo in pazienti con patologie epatiche o renali. E’ per questi motivi che occorre prima rivolgersi al proprio medico di base che saprà indirizzarti su dosi, modalità di somministrazione, eventuali controindicazioni e durata del trattamento.