Gli integratori di glutammina possono essere assunti in diverse forme, tra queste vi è la polvere, uno dei modi più utilizzati e apprezzati per la somministrazione di questo importante aminoacido non essenziale. Vediamo in questa pagina come si somministra la glutammina in polvere e quali sono i suoi vantaggi.
I vantaggi della glutammina in polvere
La glutammina può essere somministrata in forma di polvere, compresse e pasticche. La prima soluzione sembra essere quella maggiormente apprezzata dagli sportivi e da chi pratica attività fisica in generale. Se hai bisogno di grandi quantità di questo integratore, in effetti, faresti bene a orientarti verso la soluzione in polvere. Per prima cosa perché ingerire troppe compresse o capsule non è esattamente la soluzione più pratica e comoda. In più c’è da dire che la glutammina in polvere la puoi trovare anche aromatizzata. Per molte persone questa possibilità rende più gradevole il momento della somministrazione. Gli integratori di glutammina in polvere vanno conservati in luoghi freschi e secchi, lontano da umidità che può creare grumi. Attenzione, inoltre, a chiudere perfettamente la confezione una volta aperta, in modo da conservare il prodotto in modo ottimale.
In ogni caso per le dosi occorre attenersi alle disposizioni riportate sulla confezione del prodotto o, meglio, sentire il parere di un medico. Sarà sufficiente rivolgersi al proprio medico di base che saprà indicarti dosi e modalità di somministrazione. In più saprà valutare il reale bisogno di ricorrere a un integratore.
Come si assume?
In genere le confezioni di integratori di glutammina in polvere sono molto voluminose, arrivando a contenere una discreta quantità di prodotto. Sulla confezioni, al di là della marca scelta, troverai la modalità di somministrazione, dosi raccomandate (o, meglio, quelle massime consentite), effetti collaterali. In ogni caso, la glutammina in polvere va sciolta in un po’ d’acqua, ma si può scegliere anche un altro tipo di bevanda, con degli accorgimenti. Il liquido, che può essere latte, tè o succo di frutta, non deve essere caldo (perché si rischierebbe di vanificare la capacità di assimilazione della glutammina). All’interno della maggior parte delle confezioni in commercio troverai un pratico cucchiaino con su scritte le quantità, facilitando in questo modo la somministrazione.
Mentre, per quanto riguarda il sapore, alcuni integratori di glutammina sono completamente insapore, mentre altri sono piacevolmente aromatizzati (con il sapore di frutta, cioccolato, agrumi, etc.). Non abbiamo ancora parlato di un aspetto fondamentale, ovvero del motivo per cui dovresti assumere la glutammina in polvere (ma, ovviamente, lo stesso vale per quelle in capsule o compresse).
Perché assumere glutammina
Molti sportivi fanno uso di integratori e tra questi vi sono anche quelli di glutammina. La glutammina è un aminoacido non essenziale, ovvero un aminoacido che l’individuo produce spontaneamente attraverso un processo fisiologico. Per questo motivo è chiamato non essenziale. Allo stesso tempo è possibile che in alcuni particolari momenti della vita sia necessario integrare la glutammina a causa di un calo dei livelli ottimali, ovvero di un consumo eccessivo dovuto a diversi fattori. Una tra le cause che comporta un consumo eccessivo di glutammina è un’allenamento fisico molto intenso e stressante, come ad esempio gli allenamenti degli atleti professionisti in previsione di una gara agonistica. I cibi che contengono una maggior quantità di glutammina sono quelli con un alto valore proteico. Soprattutto gli alimenti proteici di origine animale.
In questi casi, oltre alla dieta appropriata, si può ricorrere a un integratore alimentare. Ricordiamo, infine, che uno stile di vita sano ed equilibrato, ovvero basato su una sana alimentazione e praticando regolare esercizio fisico, è indispensabile e che un integratore alimentare non può mai sostituire un corretto stile di vita.