Prima di vedere cosa c’è da sapere prima di prendere la glutammina peptide, vediamo che cos’è la glutammina e quali sono le differenze tra i 2 tipi di integratori alimentari.
La glutammina
La glutammina è un aminoacido prodotto naturalmente dal nostro organismo, la sua funzione principale è quella da fungere da mattone alle proteine, ma anche di trasportare le sostanze nutritive e di difenderci da virus e batteri. Svolge le sue prime funzioni immediatamente a livello intestinale e questo ne causa una riduzione di assorbimento nel sangue pari al 60-70% rispetto alla quantità assunta per bocca.
In questo modo nutre immediatamente linfociti e macofagi che si trovano in grande quantità nelle cellule intestinali, dove si trovano le prime linee di difesa del nostro sistema immunitario.
Glutammina peptide
Nella forma peptidica la glutammina perde questa sua funzione sul sistema immunitario, ma ne aumenta maggiormente la percentuale che si ritrova nel plasma. Diciamo che la glutammina, rispetto alla glutammina peptidica, è in grado di stimolare il sistema immunitario, una delle azioni più importante negli atleti e in chi pratica sport a livelli agonistici o intensivi e prolungati. Nonostante sia considerato un aminoacido non essenziale, la glutammina svolge funzioni fondamentali all’interno del corpo umano. Questo è tanto più vero per gli atleti e per chi pratica sport.
Basti pensare che il 60% di glutammina presente nell’organismo umano è contenuta nel tessuto muscolare e le sue concentrazioni nel sangue diminuiscono dopo un esercizio intenso e prolungato. Questo è proprio uno dei motivi principali per cui molti atleti e sportivi fanno uso degli integratori a base di glutammina.
A cosa serve
Benché la glutammina abbia grandi benefici, la maggior parte che viene ingerita non entra nel flusso ematico e nel tessuto muscolare. La maggior parte della glutammina, ingerita attraverso integratori alimentari, è usata dall’intestino, dal fegato e dal sistema immunitario.
La glutammina in peptidi risolve in parte questo problema. Questa forma di glutammina è legata in peptidi (una catena di aminoacidi) per permettere un trasporto migliore nel flusso ematico e nel tessuto muscolare. In buona sostanza, la glutammina legata in peptidi aumenta la bio-disponibilità della glutammina nel flusso ematico aumenta la glutammina disponibile per il tessuto muscolare. Detto in altri termini, rende i benefici della glutammina al 100%. Quindi, vediamo ora meglio, quali sono i benefici di questo aminoacido.
Dosi giornaliere
I dosaggi efficaci di variano a seconda delle finalità. In ambito sportivo i dosaggi suggeriti oscillano tra i 5-10 grammi giornalieri, suddivisi in almeno 2 assunzioni. Le dosi consigliate tendono a crescere sensibilmente in ambito clinico, in particolare nel trattamento dei gravi traumi e delle grandi ustioni. In ogni caso, prima di assumere questo integratore alimentare è utile sentire il parere di un medico, che possa indicare dosi e modi di somministrazione, ma anche la reale necessità di assumere questo integratore.
Per acquistarlo non hai bisogno di una richiesta medica, basta recarsi in una farmacia, para-farmacia, in un supermercato, o in un negozio specializzato. Ma, allo stesso tempo, è buona norma non abusare degli integratori alimentari in generale e, farne ricorso, solo laddove ve ne sia un reale bisogno.
Controindicazioni
Se si rispettano le dosi massime consentite e, soprattutto, se si seguono le indicazioni mediche, l’assunzione di glutammina peptide è generalmente sicuro e ben tollerato. Solo in rari casi di iperdosaggio si possono riscontrare fastidi a livello gastro-intestinale. In ogni caso, il suo utilizzo è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo e, senza l’opportuna supervisione medica, durante la gravidanza e l’allattamento.
Mentre, nei pazienti che presentano problemi a livello renale, la somministrazione dovrebbe avvenire con la massima cautela. Rimane una buona norma leggere attentamente gli ingredienti riportati sulla confezione.