Nell’ambito sportivo, gli integratori di glutammina sono molto utilizzati, sia per ottimizzare i risultati ottenuti sulla crescita muscolare, sia per diminuire i sintomi dovuti a un eccessivo esercizio fisico, come ad esempio, nausea, stanchezza, accelerazioni cardiache, etc. Allo stesso tempo, la loro somministrazione è molto utili in altre circostanze, come ad esempio, in un decorso post-operatorio, in presenza di ustioni, malattie, lesioni, o infezioni. Vedremo, in questa guida, quali sono i prodotti in commercio, e le loro caratteristiche, i prezzi e le dosi consigliate.
Sport e glutammina
Esiste una stretta correlazione tra la glutammina e l’intenso esercizio fisico. Quali sono le principali funzioni che la glutammina svolge nel campo dell’attività sportiva? Eccole:
- incremento del volume delle cellule muscolari;
- diminuzione dei disturbi dovuto dal sovrallenamento;
- miglioramento del recupero successivo allo sforzo fisico;
- stimolazione dell’ormone della crescita.
Come si vede, sono tanti i benefici che apporterebbe l’assunzione di glutammina. Usiamo il condizionale non a caso, perché, sugli effettivi vantaggi dovuti agli integratori di glutammina, le opinioni sono controverse.
Opinioni controverse
Nonostante non ci siano evidenze scientifiche in grado di avvalorare i benefici reali che potrebbe apportare l’utilizzo di integratori alimentari a base di glutammina, questi sono particolarmente utilizzati negli ambienti sportivi. Dal momento che gli sportivi spesso includono nella loro dieta un consumo importante di proteine, ciò rende difficile valutare quanto i livelli di glutammina presenti negli sportivi, o negli atleti dipenda dal tipo di alimentazione o dall’assunzione di integratori di glutammina. In ogni caso, in alcune circostanze, l’assunzione di questo integratore è indispensabile, come nel caso di lesioni, malattie, o ustioni, e infortuni.
Infine, anche se si tratta di un prodotto che puoi acquistare senza una ricetta medica, è consigliabile avere una consulenza da un esperto, per eventuali dosi e controindicazioni.
Gli integratori
In commercio esistono tantissimi integratori di glutammina, alcuni contengono esclusivamente glutammina, mentre altri sono integrati con altri elementi, come ad esempio, vitamine e minerali. I prezzi di questi ultimi integratori sono leggermente superiori rispetto agli altri. In ogni caso, gli integratori si presentano sotto forma di:
- compresse,
- capsule e
- polvere.
La maggior parte delle confezioni di compresse e capsule contengono dai 120 ai 500 grammi, con compresse che si aggirano intorno a un grammo ciascuna, e capsule che ne contengono una quantità maggiore. La glutammina in polvere va sciolta nell’acqua e viene venduta solitamente in confezioni fino a un Kg. Se scegli quest’ultima opzione, dovrai riporre la confezione in un luogo fresco e asciutto, e dovrai anche fare attenzione a chiudere correttamente il coperchio della confezione, in modo da garantirne una giusta conservazione. Molti integratori contengono un misurino, che ti aiuta con la somministrazione delle giuste dosi. Non esiste una formula migliore di un’altra, ma c’è da dire che una dose eccessiva presa tramite compresse potrebbe risultare scomoda. La polvere, invece, si scioglie in acqua, e spesso la trovi aromatizzata.
Carenza di glutammina
Anche se la glutammina è presente nel nostro corpo in modo naturale, ovvero è il corpo stesso a produrla, può capitare di aver bisogno di una quantità maggiore rispetto a quella che l’organismo è in grado di produrre. Se abbiamo una carenza di glutammina, potremmo avere uno o più dei seguenti sintomi:
- problemi gastrointestinali,
- affaticamento,
- perdita di massa muscolare,
- perdita di peso,
- maggior facilità ad andare incontro a infezioni,
- difficoltà nei processi di guarigione delle ferite.
In presenza di una carenza di glutammina si potrebbe iniziare a cambiare tipo di alimentazione e preferire cibi ad alto contenuto di glutammina. Quando, poi, questo non è possibile (per problemi di tipo gastro-intestinale, o per problemi di allergia, etc.) allora si può far ricorso all’uso di integratori.
Dosi consigliate
Le dosi di un integratore alimentare vanno stabilite in base a diversi fattori:
- lo stato di salute generale,
- lo stile alimentare,
- l’attività fisica,
- l’età,
- l’assunzione di farmaci o altri integratori.
Sono tutti aspetti da tenere in considerazione, ma in linea di massima, l’assunzione di glutammina di cui il nostro corpo ha bisogno va dai 3 ai 5 grammi al giorno. Se assunta prima dell’allenamento insieme ai carboidrati, la glutammina ottimizzerebbe le prestazioni. Invece, se assunta dopo l’allenamento, insieme a zuccheri semplici e proteine, aiuterebbe nella fase di recupero del tono muscolare. Infine, a stomaco vuoto e prima di andare a letto stimola la produzione dell’ormone della crescita.
I costi
I costi degli integratori di glutammina sono molto variabili, e dipendono da una serie di fattori, come ad esempio, la marca. Quelle più rinomate offrono spesso prodotti di qualità, che hanno un prezzo un po’ più alto, rispetto a prodotti di marche meno accreditate. Quando si tratta di nutrizione e salute sarebbe bene non andare al risparmio, e cercare un prodotto capace di offrire la massima qualità. I prodotti più cari sono quelli con aromi aggiuntivi, integrati di vitamine e minerali.
Per farti un’idea, una confezione da 120 grammi può costare dai 10 ai 20 euro circa. Inoltre, va ricordato che i prodotti vegetali, adatti anche a vegani, sono un po’ più cari degli altri. Vedere sempre i prezzi sui siti dei produttori perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
L’importanza dell’alimentazione
Gran parte della nostra salute dipende dallo stile di vita, che a sua volta dipende dall’alimentazione e dall’attività fisica. Esistono diversi alimenti che contengono una buona percentuale di glutammina, sono sostanzialmente quelli con un’alta percentuale di proteine, sia di origine animale, che di origine vegetale. Ecco i cibi che contengono glutammina:
- le uova,
- la carne,
- il pesce,
- i legumi,
- il tofu,
- il latte e derivati.
Mantenere uno stile di vita sano, quindi, contribuisce in maniera importante a far funzionare l’organismo. Visto che la percentuale più alta di glutammina si trova nelle proteine di origine animale, il modo migliore per assumerla è quello di mangiare la carne. I vegetariani potranno attingere, comunque, dalle proteine di origine vegetale, o ricorrere agli integratori alimentari di glutammina. Questi ultimi sono disponibili anche aromatizzati, o con aggiunta di altre sostanze nutritive (come minerali e vitamine). Anche chi presenta problemi di disturbi gastro-intestinali potrebbe dover far ricorso agli integratori, non potendo includere nella propria dieta alcuni alimenti importanti. In ogni caso, sentire il parere di un medico è sempre la strada migliore, proprio per eliminare ogni dubbio.