La glutammina è un aminoacido non essenziale presente in grande quantità nel corpo umano. La sua attività è quella di fungere da mattone per le proteine, che a loro volta, svolgono l’importante compito di trasportare le sostanze nutritive e di combattere virus e batteri. Nonostante la glutammina sia prodotta spontaneamente dall’organismo, può capitare che il corpo ne consuma di più di quanta ne riesca a produrre. Cosa si fa in questi casi? Si può ricorrere a un integratore alimentare.
Dosi consigliate
Le dosi di glutammina possono variare dai 3-5 grammi giornalieri fino ad arrivare a una dose massima di 40 grammi al giorno. La raccomandazione, in genere, è quella di iniziare con piccole dosi, per poi aumentare mano a mano. In ogni modo le dosi dipendono da una serie di fattori, ovvero:
- attività fisica,
- stile alimentare,
- eventuali patologie,
- età,
- eventuali farmaci assunti,
- il motivo per cui si assume l’integratore.
Quest’ultimo fattore è fondamentale, perché i motivi per cui si assume un integratore di glutammina possono essere di diversa natura. In ogni caso, possiamo individuare due diverse motivazioni che ci inducono all’assunzione di questo aminoacido: un’intensa attività fisica, o una causa clinica.
Quando assumerla
Abbiamo visto che le dosi cambiano a seconda del motivo per cui si sta assumendo la glutammina. In ambito sportivo le dosi sono in genere molto più basse, rispetto a quelle necessarie in ambito clinico. Se stai prendendo integratori di glutammina per motivi sportivi, ti consigliamo di assumerla in questo modo:
- prima dell’allenamento, insieme ai carboidrati, per ottimizzare i risultati dell’attività fisica e ridurre le conseguenze indotte da un intenso esercizio fisico;
- dopo l’allenamento, insieme a zuccheri semplici e aminoacidi a catena ramificata, per ottimizzare la fase di recupero muscolare;
- a stomaco vuoto, preferibilmente prima di andare a letto, al fine di stimolare la secrezione di GH.
Controindicazioni
Trattandosi di una sostanza prodotta in modo naturale dal nostro corpo, non esistono in linea di massima particolari controindicazioni. Allo stesso tempo, prima di cominciare ad assumere integratori di glutammina, è bene rivolgersi al medico di base, che sarà in grado di darti una valida consulenza, circa la reale necessità di ricorrere a un integratore, e saprà indicarti le giusti dosi e la modalità di somministrazione. In ogni caso, potrai acquistare gli integratori di glutammina, così come ogni altro tipo di integratore alimentare, presso una farmacia, una para-farmacia, un supermercato ben fornito, un’erboristeria, o un negozio specializzato. Non avrai bisogno di una prescrizione medica, perché gli integratori alimentari non sono dei farmaci e, dunque, non possono essere considerati come tali.
L’uso di glutammina in gravidanza e durante l’allattamento è sconsigliato, poiché non vi sono evidenze scientifiche che ne possano attestare il suo utilizzo. Inoltre, nei pazienti con problematiche a livello epatico o renale, l’assunzione di glutammina va tenuta sotto controllo.
Glutammina e sport
La glutammina svolge un ruolo chiave nel metabolismo delle proteine e nell’aumento di volume delle cellule. E’ proprio grazie alla sua capacità anticatabolica che si dimostra particolarmente adatta a prevenire la perdita di tono muscolare. Questa funzione è molto utile per gli atleti e sportivi che praticano un’intensa e prolungata attività fisica (come, ad esempio, gli allenamenti prima di una gara). Un giusto livello di glutammina nel nostro corpo, diventa essenziale per gli sportivi, che devono garantire delle ottime prestazioni e mantenere sano e attivo il sistema immunitario.
Il motivo per cui gli sportivi hanno bisogno di più glutammina è presto detto, perché il corpo la richiede in quantità maggiori. Quindi, per preservare il sistema immunitario e restare in salute, gli sportivi potrebbero aver bisogno di assumere integratori di glutammina, non solo per aumentare massa muscolare, ma anche per mantenere gli effetti benefici della glutammina.