L’utilizzo degli integratori alimentari è sempre più diffuso, soprattutto nell’ambito sportivo. Si sente molto spesso parlare di integratori di glutammina negli ambienti sportivi e nelle palestre. Vediamo, in questa pagina, cos’è la glutammina, perché in alcuni casi è opportuno ricorrere all’assunzione di un integratore alimentare di glutammina, quali sono i suoi benefici e come riconoscere un integratore di qualità.
Come riconoscere la qualità
Non è facile stabilire la qualità di un integratore in generale, perché sui reali benefici e vantaggi che apportano l’assunzione di un integratore le opinioni sono divise. Esistono comunque dei modi per capire se siamo in presenza di un integratore di qualità. Innanzitutto, leggere l’etichetta, poi meglio evitare prodotti che si proclamano essere miracolosi per la salute e che promettono facili risultati con il minimo sforzo. Questi tipi di prodotti semplicemente non esistono, e in ambito alimentare non bisogna mai pensare che un integratore possa in alcun modo sostituirsi a una dieta sana ed equilibrata e, in generale, a uno stile di vita sano.
Al di là delle esigenze e dei gusti personali (si può infatti scegliere tra diversi formati di integratori e anche tra diversi integratori aromatizzati), è bene optare per un integratore di una marca accreditata, che possa garantire l’affidabilità del prodotto che si sceglie, e con un buon rapporto qualità-prezzo.
Glutammina in polvere
La glutammina può essere introdotta per via orale attraverso compresse, capsule, o polvere da sciogliere. Quest’ultima soluzione è la più apprezzata tra gli sportivi e atleti ed è anche quella più utilizzata. I motivi di questa preferenza sono diversi. Un primo motivo riguarda le dosi. Se devi prendere una buona quantità di glutammina ti conviene sicuramente optare per la soluzione in polvere, perché prendere troppe compresse o capsule può risultare abbastanza scomodo e complicato. Mentre la polvere è più pratica ed è sufficiente scioglierla in una piccola quantità di liquido (come l’acqua, il latte, il tè o un succo di frutta). L’importante è che il liquido non sia caldo, perché il calore diminuisce la capacità di assimilazione. In più esistono anche soluzioni piacevolmente aromatizzate, che non guastano mai al momento della somministrazione.
I prodotti migliori hanno al loro interno un pratico cucchiaino dosatore. L’unica accortezza che dovrai avere è quella di avere cura di richiudere attentamente la confezione e di riporla in un luogo fresco e asciutto.
Dove si comprano
Cominciamo col dire che gli integratori alimentari non sono farmaci e, in quanto integratori, possono essere acquistati senza ricetta medica. Si possono comprare online, ma anche presso para farmacie, negozi specializzati, ed erboristerie. Tuttavia, anche se si tratta di un integratore, prima dell’assunzione è buona norma rivolgersi al medico di base che potrà stabilire una serie di cose, ovvero:
- dosi,
- modalità di somministrazione,
- tempi di somministrazione,
- eventuali controindicazioni.
Il medico saprà anche stabilire la reale necessità di ricorrere a un integratore.
Controindicazioni
Non vi sono particolari controindicazione all’assunzione di glutammina, visto che si tratta di un aminoacido presente in modo naturale nel nostro organismo. Anzi, la glutammina rappresenta il 65% degli aminoacidi presenti nel corpo umano. La sua funzione è importante per il buon funzionamento della muscolatura, ma anche del sistema immunitario e di quello digerente. Gli effetti collaterali legati all’assunzione di glutammina sono perlopiù riconducibili a dosi elevate o a particolari condizioni cliniche.
Nei soggetti affetti da patologie epatiche, ad esempio, l’utilizzo di questo tipo di integratore è sconsigliato. Così come per le donne in gravidanza o in allattamento. In questi due ultimi casi se ne sconsiglia l’assunzione perché non vi sono studi scientifici che possano attestare un utilizzo senza controindicazioni.
Perché prendere un integratore
In alcune particolari condizioni potresti aver bisogno di assumere più glutammina rispetto alla quantità che il tuo corpo è in grado di produrre. In questi casi che si fa? Potresti provare, come prima cosa, a integrare seguendo una dieta mirata, ovvero una dieta a base di alimenti altamente proteici (soprattutto proteine di origine animale). Gli alimenti consigliati sono carne, legumi, latte e derivati, uova, etc. E se sei vegetariano o vegano? Ecco, nel caso in cui dovessi avere una carenza di glutammina e ti trovassi nella condizione di non poter integrare attraverso l’alimentazione, rimane l’alternativa degli integratori. Quindi, in alcune circostanze ricorrere a un integratore è una buona soluzione, e a volte necessaria. Ma quali sono queste particolari condizioni? Vediamole insieme.
In ambito sportivo e clinico
La glutammina può essere utilizzata anche in ambito sportivo. Molti atleti e sportivi professionisti ricorrono all’assunzione di integratori di glutammina. Ma perché? Perché aiuta la crescita della massa muscolare, diminuisce gli effetti del post allenamento, come ad esempio, l’affaticamento, i tempi di ripresa, accelerazioni cardiache, etc. In più c’è da dire che un allenamento particolarmente intensivo e prolungato nel tempo (com’è il caso degli allenamenti in previsione di una gara agonistica) può portare a una carenza di glutammina, che quindi può essere integrata. Può verificarsi una carenza di glutammina anche a prescindere da un allenamento intensivo. La sua somministrazione, infatti, è diffusa anche in ambito clinico, ovvero in caso di infezioni, ustioni, malattie, problemi all’apparato digestivo, etc. A maggior ragione in queste situazioni e in presenza di condizioni cliniche o patologiche è bene sentire il parere di un medico. I benefici apportati dalla glutammina riguardano:
- l’apparato digerente,
- il sistema immunitario,
- la massa muscolare.
Nonostante le opinioni in merito ai reali vantaggi apportati dall’assunzione della glutammina siano siano controverse, c’è da dire che in ambito clinico il suo utilizzo risulta benefico. Per quanto riguarda, invece, l’ambito sportivo, i reali benefici sembrano più in dubbio.
Conclusioni
In conclusione, i prodotti migliori sono quelli in polvere (almeno per prende dosi considerevoli), ma anche quelli che hanno al loro interno altre sostanze nutritive (perlopiù altri tipi di aminoacidi ramificati), questo perché così avrai un integratore capace di far fronte a diversi tipi di esigenze. Questi integratori sono anche quelli che costano un po’ di più rispetto agli altri, ovvero rispetto a quelli che contengono esclusivamente glutammina al 100%. I migliori prodotti sono comunque quelli che soddisfano le tue esigenze. Esistono anche integratori per vegani o vegetariani.