La scelta di un integratore alimentare è un affare importante, perché riguarda la nostra salute e il sentirsi in forma. Sarebbe opportuno optare per un prodotto di qualità, il che significa anche preferire un integratore di marca. Ricordati di consultare il tuo medico di base prima dell’assunzione di un integratore di glutammina, che saprà indicarti modalità di somministrazione, dosi ed eventuali controindicazioni.
Un aminoacido non essenziale
La glutammina rappresenta ben i 2/3 degli aminoacidi presenti nella muscolatura del corpo umano. La sua funzione principale è quella di fungere da mattone per le proteine. La sua presenza è essenziale alla salute dell’organismo perché garantisce:
- maggiore forza,
- maggiore resistenza e
- recupero muscolare.
La glutammina fa parte dei cosiddetti aminoacidi non essenziali (chiamati così perché vengono prodotti spontaneamente dall’organismo stesso). La ritroviamo anche in diversi alimenti, soprattutto quelli che contengono proteine, sia di origine animale che di origine vegetale. Ma la percentuale maggiore si trova in cibi di origine animale.
Massa muscolare e glutammina
Un intensivo esercizio fisico e muscolare può rendere necessario un apporto di glutammina. Ma perché, quindi, si fa un utilizzo diffuso di questo tipo di integratore nell’ambito dello sport e delle palestre? Vediamo qual è il nesso tra la massa muscolare e la glutammina. Durante un allenamento particolarmente stressante e prolungato nel tempo (come, ad esempio, nel caso degli allenamenti degli atleti in prossimità di una gara agonistica) succede che la glutammina nel sangue tende a diminuire. A questo punto, al fine di compensare la perdita dei valori di glutammina, i muscoli iniziano a sintetizzare nuova glutammina da altri aminoacidi.
Questo porta il fisico verso una perdita di massa muscolare. E’ per questo che un eccessivo allenamento può rendere l’organismo più ricettivo a essere attaccato da virus o batteri. L’integrazione di glutammina può essere, in queste circostanze, una giusta soluzione per stabilire i giusti livelli di glutammina nel sangue.
Perché ricorrere a un integratore
Gli integratori di glutammina sono utilizzati in ambito sportivo, come abbiamo visto finora, ma non solo. Sì, perché anche in ambito clinico la glutammina può essere molto utile, come nel caso, ad esempio, di:
- malattie (infezioni e patologie croniche),
- problemi digestivi,
- ustioni,
- stress,
- digiuni prolungati o diete squilibrate.
Quindi, riassumendo, esistono due specifici ambiti in cui viene utilizzata la glutammina: un ambito sportivo e un ambito clinico. In entrambi i casi, anche se non si tratta di un farmaco e quindi non hai bisogno di una prescrizione medica per ottenerlo, è consigliabile un consulto del medico di base. Dopodiché ti basterà recarti presso un negozio specializzato in integratori alimentari e nutrizione sportiva, o presso una para farmacia, un’erboristeria, e potrai acquistare il prodotto che ti serve. Ovviamente, l’acquisto può essere fatto anche comodamente online.
Somministrazione e controindicazioni
Ma come si prende un integratore di glutammina e quali sono le dosi consigliate? Nel dare queste indicazioni ci riferiamo esclusivamente a un utilizzo di tipo sportivo. Quindi, se svolgi un’attività fisica molto intensa e per un periodo lungo, dovresti prenderla prima dell’inizio dell’allenamento, preferibilmente insieme all’assunzione di carboidrati che favoriscono l’assimilazione. Dopo l’allenamento puoi prenderla entro un lasso di tempo che non superi i trenta minuti successivi al termine dell’esercizio fisico, preferibilmente insieme all’assunzione di una buona quantità di liquidi e aminoacidi ramificati. In ultimo, se la glutammina viene assunta prima di andare a dormire, lontano dai pasti, stimolerà la secrezione dell’ormone della crescita.
Per quanto riguarda le controindicazioni, come tutti gli integratori a base proteica, la glutammina è sconsigliata a chi ha patologie a livello renale, così come, non essendoci evidenze scientifiche, gli integratori di glutammina sono sconsigliati a donne in gravidanza e durante l’allattamento. Si tratta di direttive stabilite dal Ministero della salute e per questo devono essere riportate sulle etichette delle confezioni.
Assunzione prolungata
Il fatto che non si tratti di un farmaco e che quindi non ci sia bisogno di una prescrizione medica per poterlo acquistare, non comporta un utilizzo smodato e senza regole. Rispettando le indicazioni da parte del Ministero della Salute, si dovrebbe osservare uno stop nell’assunzione, una volta oltrepassati i due mesi di assunzione consecutiva. Uno stop di un mese è sufficiente per poi riprendere la somministrazione. Ovviamente si devono rispettare anche i dosaggi e non superare la soglia massima, questo per non incorrere in fastidiosi effetti collaterali che comunque sono minimi e riguardano, nella maggior parte dei casi, problematiche a livello gastro-intestinale.
Non esistono intolleranze alla glutammina, che quindi non può risultare tossica per il nostro organismo, proprio perché è il corpo stesso che la produce in modo spontaneo.
I prodotti migliori
Per la maggior parte degli sportivi, la glutammina in polvere è la soluzione preferita. Le alternative alla polvere sono le compresse o le capsule. La soluzione in polvere può essere anche piacevolmente aromatizzata e in più può essere presa facilmente anche in dosi elevate. Basta sciogliere la polvere in un po’ d’acqua (o altro tipo di liquido, purché non sia caldo) aiutandosi con un pratico misurino dosatore che si trova all’interno della confezione stessa.
Per venire incontro alle necessità di tutti, in commercio puoi tranquillamente trovare integratori pensati appositamente per vegani, così come esistono integratori di glutammina che comprendono al loro interno altre sostanze nutritive (spesso altri tipi di aminoacidi). Questi ultimi sono anche quelli un po’ più cari, rispetto agli integratori di sola glutammina (o glutammina al 100%), così come sono più cari i prodotti aromatizzati.
Integratori glutammina Optimum Nutrition
Integratori glutammina Yamamoto Nutrition
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che quando si tratta della nostra salute si farebbe bene a non andare a risparmio con l’acquisto di prodotti non di marca e che quindi non danno credibilità e affidabilità. Affidarsi a un prodotto di marca, allo stesso tempo, non ci orienta necessariamente verso un prodotto di qualità. Occorre leggere le etichette per rendersi conto meglio delle caratteristiche dell’integratore. L’etichetta degli integratori è leggibile anche online. Leggere le recensioni degli utenti è, inoltre, un buon modo per rendersi conto di eventuali pregi e difetti di un prodotto rispetto a un altro. L’opinione di chi ha già provato un integratore può risultare, per ovvi motivi, molto utile e prezioso.