Quando si parla di salute non è il caso di andare al risparmio, ma è sempre preferibile optare per un prodotto di qualità e orientarsi verso un marchio conosciuto e accreditato. Ciò non significa assolutamente dover spendere per forza una fortuna, né significa che un prodotto che costa molto sarà sicuramente migliore rispetto a un altro che costa meno. Leggete sempre gli ingredienti, le modalità di somministrazione, e le controindicazioni. Valutate anche le recensioni e le opinioni online, ma sopratutto consultate il vostro medico che, meglio di chiunque altro, saprà valutare eventuali benefici o controindicazioni.
Che cos’è la glutammina
La glutammina è un aminoacido cosiddetto non essenziale prodotto in modo naturale dal corpo umano. La sua funzione è strettamente legata alle proteine, fungendo da loro mattone, ed è fondamentale per un corretto funzionamento dell’organismo e per la difesa da parte di virus e batteri. Ma se il nostro organismo produce spontaneamente glutammina, perché dovremmo aver bisogno di ricorrere a un integratore? Perché in alcune particolari circostanze si può andare incontro a una carenza di glutammina, ovvero il corpo potrebbe produrre meno glutammina rispetto a quella di cui abbiamo bisogno.
In questi casi, due sono le possibilità o comunque le strade da percorrere: seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che includa il consumo di proteine. O, se ciò non risulta possibile o sufficiente, si può pensare di ricorrere all’assunzione di un integratore alimentare.
Vale la pena spendere molti soldi?
In conclusione, è doveroso fare presente che le opinioni in merito agli effettivi benefici da parte di chi assume glutammina (in ambito sportivo!) sono piuttosto controverse. Non esistono, infatti, evidenze scientifiche che possano accreditarne i vantaggi, così come, del resto, non vi sono studi scientifici in grado di dimostrare che non ve ne siano. Alcuni ritengono che, la maggior parte dei soldi spesi per l’acquisto degli integratori alimentari, sono soldi sprecati. Mentre altri non potrebbero mai farne a meno e ne traggono molti benefici dalla loro assunzione. Forse una sana via di mezzo sembra essere la giusta posizione. Senza esagerare né nell’uno né nell’altro senso, ci sembra del tutto insensato pensare che gli integratori alimentari non possano essere utili (e in alcuni casi necessari) al nostro organismo. Allo stesso tempo, gli integratori alimentari, non possono e non devono sostituire una dieta sana ed equilibrata.
Potrete sperimentare sulla vostra pelle l’efficacia o meno di un integratore di glutammina, consigliandovi di orientarvi verso prodotti di qualità e verso marche accreditate.
Prodotti di qualità, come si riconoscono?
Ma come si riconoscono gli integratori di qualità? Quali sono i criteri in base ai quali possiamo dire di essere davanti a un integratore di glutammina che vale la pena di acquistare e che davvero farà a differenza con altri prodotti a basso costo? Insomma, per spendere di più ci dovrà pur essere un vantaggi in termini di qualità, altrimenti sarebbe del tutto sconveniente. Vediamo, di seguito, quali sono le caratteristiche che fanno alzare il prezzo di un integratore:
- la presenza di altri ingredienti, oltre alla glutammina. Alcuni integratori contengono esclusivamente la L-Glutammina, mentre altri contengono una miscela di ingredienti, come i BCAA o altri aminoacidi,
- i prodotti aromatizzati (gli integratori in polvere hanno questo tipo di soluzioni) sono generalmente più costosi. Il motivo? Semplice, perché sono più gustosi, ma le proprietà rimangono le stesse,
- la quantità di prodotto, sembra banale dirlo, ma un integratore che contiene più prodotto (in grammi) costerà di più rispetto a uno che ne contiene di meno,
- la scelta di un marchio conosciuto.
Gli integratori più costosi
Gli integratori più cari, come abbiamo visto, sono quelli aromatizzati o che contengono al loro interno altre sostanze nutritive. In commercio esistono 3 forme diverse in cui si possono assumere degli integratori di glutammina, ovvero esistono integratori:
- in capsule,
- in compresse,
- in polvere.
Quest’ultima soluzione è sicuramente la più apprezzata dagli sportivi e la più facile da somministrare in grandi quantità. Le confezioni contengono, al loro interno, un pratico misurino dosatore, e l’unica accortezza che dovrai avere è di riporre la confezione i un luogo fresco e asciutto, oltre che accertarsi di chiudere correttamente la confezione, una volta aperta.
Prodotti per professionisti
Tra gli integratori che hanno un costo elevato, rispetto agli altri prodotti, troviamo anche quelli specifici per professionisti (atleti e sportivi), così come quelli pensati per vegetariani o vegani. Tutti i prodotti pensati per discipline sportive specifiche, come il ciclismo, sono generalmente più costosi, perché presentano un mix di sostanze nutritive. Abbiamo accennato prima al fatto che la glutammina può essere assunta in due diversi ambiti:
- quello clinico e
- quello sportivo.
In entrambi i casi, è buona norma ascoltare, prima della somministrazione, il parere del tuo medico di base, che saprà indicarti dosi e tempi di somministrazione, oltre al fatto se sia necessario o meno l’assunzione di un integratore.
Cosa succede quando i livelli di glutammina non sono ottimali
Ricordiamo che una carenza dei livelli ottimali di glutammina provoca una serie di disturbi, che in alcune circostanze possono risultare anche problematiche. Ecco quali sono gli effetti di una carenza di questo prezioso aminoacido:
- perdita di massa muscolare,
- maggiore predisposizione verso le infezioni,
- problemi gastrointestinali,
- difficoltà nel processo di guarigione dalle ferite,
- affaticamento.
Un aspetto importante, su cui vale la pena soffermarsi, riguarda il fatto che in ambito sportivo, così come nelle palestre, l’utilizzo di integratori di glutammina è particolarmente diffuso. Ma perché? Perché l’allenamento fisico (ma solo quello intensivo e prolungato) può portare a una diminuzione dei valori di glutammina all’interno del nostro corpo.
Sportivi e atleti professionisti
Vista questa stretta correlazione tra glutammina e attività fisica, cosa può fare un atleta o uno sportivo professionista? Ricorrere a un integratore alimentare. Ovviamente, parliamo di un’attività fisica particolarmente stressante per l’organismo, come ad esempio, quella degli allenamenti in vista di una competizione sportiva. In queste particolari situazioni il corpo potrebbe aver bisogno di un aiuto che l’alimentazione potrebbe non essere in grado di soddisfare. Di seguito i benefici per gli sportivi:
- aumento della massa muscolare,
- diminuzione dei disturbi del sovrallenamento,
- miglioramento del recupero fisico,
- stimolazione dell’ormone della crescita.